Cosa sono i simboli di saldatura?
I simboli di saldatura sono un linguaggio universale, apposti opportunamente sui disegni tecnici. Permettono ai saldatori di recepire parte delle informazioni per poter eseguire correttamente i giunti di saldatura, almeno in teoria.
A cosa servono i simboli di saldatura?
Questo discorso si collega in parte anche alle WPS, poiché anche i disegni tecnici, oltre ad essere indispensabili, se contenenti l’opportuna simbologia di saldatura permettono la ripetibilità del processo, con l’obiettivo di mantenere alti gli standard qualitativi. Ciò significa che chiunque si trovi a saldare quel determinato componente lavorerà in modo oggettivo e non soggettivo, agendo solo secondo la propria esperienza.
La normativa di riferimento per coloro che devono inserire tali simboli a disegno è la UNI EN ISO 2553, all’interno della quale sono riportare le “istruzioni” per inserire correttamente le informazioni necessarie da apporre sulle tavole, dove riportarle, e cosa queste ultime devono/possono contenere.
Come riconoscerli.
I simboli di saldatura sono riconoscibili mediante segni grafici elementari. Grazie ad essi è possibile trasmettere all’operatore la geometria del cianfrino da realizzare, ma allo stesso tempo anche il tipo di saldatura, evidenziando così se si tratta di un giunto d’angolo, testa a testa, o ancora T-joint o overlap joint, e così via.
La norma prevede che, in prossimità della saldatura, vi sia una freccia che indica la zona dove deve essere effettuato il cordone, così da rendere note le lamiere da giuntare. Ma non vi è semplicemente una localizzazione del processo da effettuare. Infatti, su tale “freccia” vi è riportato il simbolo del cianfrino da realizzare e eventualmente le dimensioni della lunghezza del cordone. Qualora questo dovesse essere discontinuo, sono riportati i parametri geometrici dei singoli tratti, con relativo distanziamento .
Alcuni parametri importanti.
Una delle indicazioni indispensabili da riportare e da saper leggere è relativa alla geometria del cordone d’angolo, in quanto per tale giunto dovrebbe essere riporta l’altezza di gola, indicata con “a”, oppure il lato del cordone, indicato con “z”, sono parametri di fondamentale importanza per garantire la tenuta strutturale del giunto, così come calcolata da progetto. Se, invece, la saldatura in questione dovesse essere testa a testa, può esservi riportata lo spessore del cordone. In questo modo, essendo noto lo spessore dei componenti da unire, si recepisce se la saldatura è a piena o parziale penetrazione.
Eventuali indicazioni evidenziate dalla simbologia di saldatura, sono relative allo stato finale del giunto, ossia, può esservi riportata la necessità di un’eventuale spianatura del cordone, piuttosto che la necessità di lasciare il giunto così come saldato, o ancora fare attenzione a raccordare per bene il cordone, e così via.
2 Commenti. Nuovo commento
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