Il Corso
Il corso e patentino saldatura ossiacetilenica- Vuoi diventare un saldatore?
Il saldatore è attualmente tra le figure più richieste dalle aziende in tutta Italia e all’Estero. Frequentare il nostro corso di saldatura significa regalarsi un’opportunità nel mondo del lavoro.
La saldatura è una chance di un percorso lavorativo che ti regalerà importanti soddisfazioni e uno stipendio da tutto rispetto.
Perché scegliere il corso di saldatura ossiacetilenica?
Il processo di saldatura ossiacetilenica si utilizza in diversi settori per l’elevata produttività e per la sua applicabilità ai sistemi di automazione.
- Piping
- Impiantistica industriale
Il nostro corso per il patentino di saldatura ossiacetilenica prevede requisiti di ingresso?
Nessuno!
Dopo il corso sarò capace di lavorare in autonomia?
Durante il corso i saldatori acquisiranno le tecniche di saldatura tipiche del processo di saldatura scelto e saranno in grado di lavorare in autonomia.
Che validità ha il Patentino di Saldatura rilasciato?
Il patentino rilasciato al termine del corso, dopo un esame finale è rilasciato, ai sensi della UNI EN 9606 da un organismo Accredia, ai sensi della normativa UNI EN ISO 9606.
Inoltre il patentino del saldatore ha validità Internazionale! Questo vuol dire che anche se ottieni in Italia il tuo patentino, puoi esibirlo anche all’estero!
Non abiti nelle vicinanze? Alloggio compreso
Se non abiti a Napoli o Caserta o altre città in Campania, ma altrove (Milano, Palermo, Perugia, Genova, Torino, Bologna…ecc), tranquillo! Sarai nostro ospite in un incredibile alloggio nei pressi della nostra scuola!
Non riesci a pagare il corso? Possibilità di finanziamento
Sai che il saldatore guadagna davvero bene? Per cui frequenta il corso e con la formula del finanziamento lo pagherai con i primi stipendi !!
Imparerai
I nostri corsi di saldatura hanno un unico obiettivo: insegnarti a saldare e renderti immediatamente inseribile nel mondo del lavoro e soprattutto autonomo.
Durante il nostro primo incontro o appuntamento, i nostri esperti cuciranno su di te un programma a difficoltà crescente e ti porteranno a raggiungere i tuoi risultati e a ottenere il Patentino di saldatura (UNI EN ISO 9606).
Perché i nostri corsi funzionano davvero
Il corso ha carattere modulare ed è a carattere individuale.
Qui alla Michelangelo avrai:
- La tua postazione in esclusiva nel tuo box di saldatura
- La possibilità di saldare con le migliori saldatrici presenti sul mercato (Lincoln, Kemppi, Miller, Jasic…)
- Un team di esperti di saldatura che sarà sempre al tuo fianco
- Un programma di studio testato e validato dalle aziende di tutta Europa
- Materiale e Kit del saldatore incluso
Frequenti il corso perché poi vuoi lavorare come saldatore?
Se sei alla ricerca di un impiego, fisseremo per te colloqui di lavoro, contatteremo le aziende e saremo al tuo fianco sino all’inserimento nel mondo del lavoro!
Che materiale puoi imparare a saldare?
- Acciaio al carbonio
- Acciaio inox
Struttura del corso
Un buon saldatore, oltre a saper saldare, deve possedere anche nozioni e conoscenze che vanno al di là delle competenze pratiche. E’ per questo che il nostro corso prevede anche una parte teorica.
Il corso e patentino saldatura ossiacetilenica ha una durata complessiva di 56 ore, di cui:
- 45 ore e mezzo di pratica
- 10 ore e mezzo di teoria
PRATICA – Abbiamo già detto che il corso pratico prevede un percorso di apprendimento a difficoltà crescente. Si parte dalle posizioni più semplici sino ad arrivare alle più complesse.
- Da banco (PB)
- Frontali (PC)
- Verticali (PF)
- Sovratesta (PE)
- Tubo (HL045)
TEORIA – Potrai seguire le 3 lezioni teoriche sia da casa attraverso la nostra piattaforma E Learning che in aula con i nostri docenti.
Il percorso standard prevede che si affrontino le seguenti tematiche:
- Introduzione ai processi di saldatura
- Saldare in sicurezza;
- Simbologia di saldatura;
- WPS Specifica di saldatura.
Come fare per iscrivermi ai vostri corsi?
L’inizio lo fissi con la segreteria. Essendo un corso individuale sei tu a scegliere quando iniziare (potrebbe capitarti solo di attendere una piccola lista di attesa).
Stessa cosa se devi sostenere solo l’esame per il patentino. Contattaci e ti forniremo la prima data disponibile!
Accompagnamento al Lavoro
Accompagnamento al Lavoro
Al termine del percorso sosterrai l’esame per conseguire il Patentino di Saldatura.
Intanto il nostro team organizzerà per te dei colloqui di lavoro con aziende sia sul nostro territorio che in tutta Italia.
Le aziende ricercano i nostri corsisti perché:
- proponiamo figure che siano in linea con la loro produzione
- siamo per le aziende un importante punto di riferimento per la saldatura in quanto ne seguiamo tante anche per la consulenza e la certificazione
Approfondiamo la saldatura ossiacetilenica…
La saldatura ossiacetilenica si esegue scaldando preventivamente le parti da unire.
Avvicinando la bacchetta di metallo d’apporto al punto da saldare e investendo la bacchetta con la fiamma, se ne provoca la fusione insieme alle parti combacianti dei pezzi da unire. Si prosegue con questa operazione fino a formare un cordone ininterrotto di saldatura. Può capitare, durante il lavoro, che la fiamma si spenga con uno scoppio rumoroso. Ciò è dovuto a una improvvisa ostruzione della punta che si può eliminare strofinando la punta stessa su una tavoletta apposita.
Per la sicurezza del lavoro è necessario controllare che i tubi di afflusso del gas siano perfettamente integri e che le bombole ed i relativi riduttori siano funzionanti. Attualmente sono in commercio “posti di saldatura” di dimensioni ridotte, con bombole di ossigeno ed acetilene di piccole dimensioni, adatte ad un impiego non professionale.
Si ricorda, infatti, che le normali bombole per saldatura non possono essere detenute senza un regolare permesso delle Autorità di controllo. Durante la saldatura si deve aerare l’ambiente ed attrezzarsi con occhiali da saldatura, guanti, berretto e vestiti adeguati.
Procedura di avviamento del cannello
Per avviare il cannello è necessario eseguire esattamente la seguente procedura di accensione:
- impugnare il cannello ed aprire il rubinetto dell’acetilene;
- accendere la fiamma con un opportuno dispositivo ottenendo una fiamma fuligginosa;
- aprire il rubinetto dell’ossigeno e regolare secondo la necessità.
Procedura di spegnimento del cannello
Per spegnere il cannello è necessario chiudere, seguendo esattamente la seguente procedura:
- il rubinetto dell’acetilene;
- il rubinetto dell’ossigeno;
- la bombola dell’acetilene;
- la bombola dell’ossigeno.
I procedimenti di accensione e di spegnimento devono essere eseguiti in queste esatte sequenze per evitare ritorni di gas nelle bombole e possibilii esplosioni.
I tipi di fiamma
Neutra: quando la combustione dell’acetilene in combinazione con l’ossigeno inizia in prossimità del cannello e termina nella parte iniziale del pennacchio, si ha una fiamma detta Neutra.
Carburante: se l’ossigeno erogato non è sufficiente per completare la combustione primaria dell’acetilene, la combustione di quest’ultimo sarà parziale e parte del carbonio costituente l’acetilene rimane libero nella fiamma e tende a passare nel bagno fuso; per questo tale fiamma è detta “fiamma carburante”.
Ossidante: contrariamente al caso precedente, la fiamma ossidante, la si ottiene in caso di eccesso di ossigeno alla punta del cannello. Con questa regolazione, la combustione avviene immediatamente in prossimità dell’uscita del cannello con una conseguente riduzione, o eliminazione, della zona riducente. La fiamma, in questo modo, tende a cedere ossigeno al bagno di fusione.
Tecniche per la saldatura ossiacetilenica
Da destra a sinistra avanti: tenere il cannello con la mano destra e la bacchetta con la mano sinistra e procedere da destra verso sinistra con movimento oscillatorio. Questa tecnica è adatta per la saldatura di lamiere di piccolo spessore, a lembi retti. Dal momento che la sorgente termica investe una zona più estesa abbiamo il rischio di incollature e ingrossamento del grano.
Da sinistra a destra all’indietro: tenere il cannello con la mano destra e la bacchetta con la mano sinistra e procedere da sinistra verso destra con movimento oscillatorio trasversale della punta più limitato rispetto alla precedente tecnica. In questo modo, la sorgente termica è diretta prevalentemente sul bagno e verso la bacchetta con il risultato di ottenere minore diluizione di materiale base e maggiore deposito di materiale d’apporto; inoltre il movimento della fiamma sul bagno non è più oscillatorio come nella tecnica precedente ma rotatorio in modo da creare una specie di vortice in grado di contribuire alla penetrazione del materiale d’apporto. Grazie a questa tecnica si possono saldare lamiere di dimensioni maggiori.